Un’intervista chiara e profonda. La questione dell’utero in affitto è molto più rilevante di ciò che sembra, chiama in causa la confusione tra desiderio e diritto. Da leggere comunque la si pensi.
@CarloCalenda Carlo, cordialmente, smettila. Queste posizioni non sono liberali, sono estremamente bigotte. Se una donna restasse sterile e la sorella volesse aiutarla ad avere un figlio lo chiameresti "utero in affitto" ? Per carità, sei un politico, ragiona.
@CarloCalenda Ce l'hai con l'utero in affitto (io no, per me è una pratica che si deve normare, ma che con i giusti limiti può essere accettata a patto che sia effettivamente una scelta libera) ? Bene. Allora vieta per legge le remunerazioni. Le remunerazioni, non la pratica.
@ConteZero76 @CarloCalenda Ma quando mai...9 mesi di gravidanza e un parto non sono una scampagnata per nessuna donna. Nessuna! Imprevisti e rischi per nascituro e gestante sono reali come lo è lo stravolgimento ormonale, il dolore e tutto il resto. Troppo per farlo per generosità. Neppure per una sorella.
@ConteZero76 @CarloCalenda Non è solo quello. Sai bene che il rischio evidente è creare un mercato in cui persone meno abbienti mettono il loro corpo a disposizione per il bene delle classi più ricche. La storiella della sorella sterile lascia un po' il tempo che trova
@ConteZero76 @CarloCalenda Ossignur!!!!!!!
@ConteZero76 @CarloCalenda Che c'entra? Questo è un caso eccezionale e non si può normare una pratica oscena per rispondere a casi eccezionali
@ConteZero76 @CarloCalenda Ma perché ragioniamo sempre di casi particolari per giustificare un principio generale? Come quelli che giustificano l'aborto con "eh, ma pensa se una viene stuprata": dai numeri è uno 0,0x% dei casi di aborto...
@ConteZero76 @CarloCalenda Eh si guarda, lo standard tipico di gpa è proprio quello della donna che mette al mondo i figli per la sorella sterile. Mi ricorda le arrampicate sugli specchi e gli esempi improbabili della dx per giustificare gli evasori.