Il rispetto per la donna passa anche per l'uso di terminologie adatte. La frase "utero in affitto" è ciò di più incivile si possa usare. PS per i più polemici: questa affermazione va al di là dall'essere favorevoli o no a tale pratica.

Un’intervista chiara e profonda. La questione dell’utero in affitto è molto più rilevante di ciò che sembra, chiama in causa la confusione tra desiderio e diritto. Da leggere comunque la si pensi.

@CarloCalenda Riporto un twitt significativo, perché non si può parlare di rispetto della donna e scrivere "utero in affitto".

@CarloCalenda Carlo, cordialmente, smettila. Queste posizioni non sono liberali, sono estremamente bigotte. Se una donna restasse sterile e la sorella volesse aiutarla ad avere un figlio lo chiameresti "utero in affitto" ? Per carità, sei un politico, ragiona.

@CarloCalenda Casomai tra desiderio, possibilità di appagarlo senza nuocere ad alcuno e diritto. Vietare un atto d’amore è crudeltà, vietare un atto di costrizione è sacrosanto, ma discernere tra i due è impossibile. La realtà #Calenda è che cavalca un’onda reazionaria, altro che liberale.

@CarloCalenda Vabbé. Letto. Diciamo che personalmente sono favorevole alla GPA, ma -per quanto mi riguarda- se ne può parlare. Per fortuna non ho desiderio alcuno di avere figli, almeno quello mi è stato risparmiato. E non ne adotterei nemmeno. Sono però vicino a chi nutre tale desiderio.

@CarloCalenda Bah, ma davvero secondo lei si riduce tutto alla dicotomia desiderio e diritto? Fa continuamente pipponi sul conoscere, approfondire e poi si ferma li? Lasci il posto a Marattin, dia retta

@CarloCalenda Non stancarsi di spiegare, differenziare, approfondire. È questa la vera battaglia politica oggi

@CarloCalenda Francamente, la credevo un po' più aperto mentalmente. L'Avvenire non mi rappresenta, e nemmeno queste posizioni, che di liberale hanno ben poco.

@CarloCalenda troppa gente vuole decidere cosa altri possono fare anche quando ciò di cui si parla non fa male a nessuno. basta imporre i propri pregiudizi come legge.

@CarloCalenda Ma cosa c’entra questa polemica? Stiamo forse discutendo di legalizzare la GPA in Italia? No. Stiamo parlando di diritti dei bambini nati, viventi e italiani. Facendo loro i dispetti e rendendo loro la vita più complicata ci sentiamo tutti più tranquilli?