Ha ragione Draghi. Per anni l’idea stessa di strategia o politica industriale è stata considerata un tabù dall’UE. Il sottinteso era l’idea di un’Europa solo dei servizi e dei consumi e non più della manifattura. Ma l’industria ha fatto grande l’Europa e ci ha dato prosperità e finanziato il welfare state. Dobbiamo varare un grande piano di politica industriale comune per riconquistare lavoro, investimenti e prosperità. Come parlamentare europeo ho gestito il rapporto sulla nuova politica industriale UE. I contenuti faranno parte della piattaforma della lista #SiamoEuropei
@CarloCalenda … chi arriva con un problema e senza una soluzione è egli stesso parte del problema. 🤔
@CarloCalenda Caro Carlo, se la nostra strategia industriale è finanziare aziende come Intel che sono in perdita per salvare il culo all'economia USA, meglio se entriamo tutti negli stati uniti d'europa ... scelta giusta hai fatto a non entrare.
@CarloCalenda Stati Uniti d’Europa con Mario Draghi! Perché Calenda non ci sei?
@CarloCalenda Calenda concordo pienamente con lei, per contare in Europa ci vuole un altro governo, la prego faccia la sua parte invece di farsi parte di continue divisioni
@CarloCalenda Non serviva Draghi per leggere la deindustrializzazione in atto da anni. In particolare in Italia la manifatturiera è stata denigrata e scarsamente oggetto di attenzione e visione d’insieme.
@CarloCalenda Non ci vuole più politica industriale, ci vuole il taglio del 50 % della spesa pubblica e delle tasse! Siete dei somari !
@CarloCalenda Ma é lo stesso Draghi che orchestrò la dismissione dell’ IRI ????
@CarloCalenda Draghi, uno a cui dell’Italia non è mai fregato nulla. Di lui disse tutto Cossiga. Con sole quattro pennellate ci regalò un ritratto iperrealistico del soggetto. Lo immagino che ascolta la frase “volete la pace o i condizionatori” e ha sussulti misti fra risate e conati di vomito